Mollo tutto cambio vita -Trasferirsi con famiglia all'estero

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Mollo tutto cambio vita con figli a seguito

«Mollo tutto, cambio vita» non è un passo semplice, specie se a fare scelte così radicali è una famiglia con dei bambini. Se il vostro obiettivo è quello di trasferirvi all’estero per motivi di lavoro oppure un cambio di vita in cerca di un paradiso migliore, non potete permettervi l’improvvisazione se avete dei figli che vanno coinvolti sia emotivamente che dal punto di vista pratico nell’organizzazione della partenza.
Qui di seguito vi indichiamo una serie di consigli per organizzare al meglio il vostro trasferimento all’estero.

Prendere la decisione

Decidere di trasferirsi all’estero con prole al seguito non è una scelta semplice. Occorre ponderare bene e chiedersi il motivo per cui desiderate lasciare il vostro Paese e quali sono i vantaggi che la destinazione in cui andrete a stabilirvi vi offre.
Non è una decisione da prendere alla leggera, specialmente con bambini a seguito.
Considerate tutte le variabili, coinvolgete i figli della decisione e chiedete la loro opinione, prima di definire se ne vale la pena o meno. Dopo tutto questo cambia radicalmente il loro presente e ha degli effetti sul loro futuro, nel bene e nel male.
Leggete le tante storie che si trovano sul web di famiglie di expat, prendete spunti e ispirazione.

Scegliere la meta

La scelta della destinazione dipende molto dalle vostre attitudini e dai vostri desideri. Preferite vivere al caldo, vicino al mare o prediligete i Paesi più freddi? Volete rimanere in Europa o siete pronti per un’avventura più esotica?
Siete lavoratori dipendenti e vi cercherete un lavoro oppure avete spirito imprenditoriale e cercate una località in cui poter iniziare o continuare il vostro business?
Vi proponiamo una serie di destinazioni gettonate, tuttavia la scelta finale dipende in larga misura da domande assolutamente personali sulle quali non possiamo entrare in merito.
Una delle mete top per famiglie è certamente il Canada, che è famoso per essere un Paese amichevole nei confronti degli stranieri. Estremamente sicuro, con un sistema di welfare molto sviluppato e un sistema scolastico d’eccellenza, Canada è la scelta di molte famiglie italiane.
Se invece prediligete una località più calda, potreste voler considerare le Isole Canarie, che oltre al clima mite tutto l’anno, offrono una tassazione agevolata per chi decide di creare la propria impresa su una delle sue isole.

I sopralluoghi

Uno dei primi consigli che vi diamo è quello di prendervi un paio di settimane di vacanza ed esplorare il luogo in cui andrete a vivere, per evitare spiacevoli sorprese una volta presa la decisione e fatti i bagagli. E’ importante conoscere il Paese di destinazione, ma non solo. Esplorate i vari quartieri, documentatevi sulle scuole migliori, osservate l’ambiente e l’atmosfera del luogo in cui andrete a vivere. Frequentate parchi e chiedete alle famiglie che incontrare come si trovano in quel quartiere.
Conoscete la situazione sanitaria del Paese e assicuratevi di avere le coperture necessaria a prendervi cura della vostra salute e quella dei vostri bambini.

Dirlo ai figli

Se avete bambini piccoli, non temete, si adattano molto meglio e prima di noi adulti. Dovete tuttavia coinvolgerli, spiegando loro i lati positivi di questa nuova avventura, rassicurandoli circa gli affetti- come quelli dei nonni- che giocoforza diventeranno più distanti fisicamente.
Se i vostri figli sono adolescenti faranno più fatica ad accettare l’idea di lasciare gli amici di sempre e l’ambiente scolastico, quindi dovrete avere pazienza- ma con i figli adolescenti dovete avere pazienza anche senza espatriare.
Il cambiamento non è facile da affrontare, però importante è saper trasmettere le giuste informazioni e le rassicurazioni, per garantire un’integrazione più veloce e indolore dei vostri figli nel nuovo ambiente.
Parlate con i vostri figli delle paure e dei dubbi che dovessero avere, non evitate l’argomento, perché questo potrebbe causare più danni che vantaggi. Cercate sempre di offrire soluzioni e di prospettare loro i vantaggi che potrebbero trarre da questa esperienza.

Le tempistiche

Quando organizzate l’espatrio dovete per forza considerare le tempistiche scolastiche. Per prepararvi al meglio tenete conto che vi serviranno almeno tre mesi di organizzazione e di preparativi. Tenete conto di questo e che sarebbe meglio partire in modo da arrivare a destinazione prima dell’inizio dell’anno scolastico.
All’inizio è più difficile, sia per la lingua sia per costruire delle amicizie. Considerate però che una volta che i figli andranno a scuola sarà più facile costruirsi una rete di amicizie. I bambini si ambientano velocemente e creano contatti con meno stress rispetto agli adulti e questo darà occasione a voi di crearvi le amicizie tra i genitori.

Organizzate la documentazione

Prima della partenza assicuratevi di avere tutta la documentazione necessaria per l’iscrizione alla scuola. Procuratevi un certificato di nascita multilingue presso il Comune di residenza in Italia e assicuratevi di avere la documentazione sanitaria dei vostri figli. Controllate gli obblighi vaccinali del Paese di destinazione e assicuratevi di avere la relativa documentazione. Alcuni Paesi richiedono un libretto vaccinale timbrato dalla prefettura a garanzia dell’autenticità del documento.
Una volta a destinazione assicuratevi che non ci siano ulteriori obblighi vaccinali a cui adempiere che nel nostro Paese non sono necessari.

Corsi di lingua

Imparare una lingua nuova si rivelerà molto semplice per i più piccoli. Spesso e volentieri bastano sei mesi per un bambino per apprendere con fluidità una nuova lingua.
Solitamente le scuole internazionali sono già organizzate in questo senso e aiutano direttamente i bambini nell’inserimento.
Potreste pensare anche ad un corso di lingua ad hoc- prima della partenza o una volta arrivati a destinazione.

Preparate i bagagli

Coinvolgete i figli anche nella preparazione delle valigie. Chiaramente non riuscirete a portarvi tutto quello che avete in casa, ma prestate ascolto ai bisogni dei vostri figli e chiedete loro quali preferenze hanno. Non lasciate nulla al caso.
Questa è un’occasione anche per liberarsi delle cose che non vi servono più. Potreste organizzare una festa in cui regalare o vendere quelle cose che non intendete portare con voi, facendovi aiutare dai vostri figli nella realizzazione di un mercatino e trasformando un momento potenzialmente nostalgico in un momento divertente.

Organizzate una festa per i vostri figli

Per ridurre l’ansia da viaggio sia per i vostri figli che per voi, organizzate una festa con le persone più care. Coinvolgete gli amici dei vostri figli e i loro genitori in modo da mantenere i contatti una volta che avrete espatriato.

 

 



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